Roberto Carletti: «Né partite Iva né orario aggiuntivo. La qualità del servizio sanitario pubblico si preserva assumendo personale e pagandolo adeguatamente»

Roberto Carletti: «Né partite Iva né orario aggiuntivo. La qualità del servizio sanitario pubblico si preserva assumendo personale e pagandolo adeguatamente»

Data: 03/04/2024

«Non è certo ricorrendo ai contratti libero professionali con gli infermieri che hanno la partita Iva o aumentando la quota di finanziamento delle prestazioni aggiuntive che si risolvono i problemi della sanità toscana», spiega Roberto Carletti, segretario della Fp Sanità della Cgil grossetana».

L’unica strada corretta che consente di garantire sia un servizio efficace ai cittadini che un’adeguata retribuzione a chi lavora, è quella di assumere il personale che manca e aumentare in modo equo gli stipendi. «Le altre sono scorciatoie che portano in un vicolo cieco - sottolinea Carletti - In modo particolare al progressivo impoverimento e smantellamento della sanità pubblica, sostituita da prestazioni private basate sul cottimo che prima o dopo mettono a rischio i pazienti e mettono sotto pressione gli operatori sanitari».

«Chi non vede questi rischi è solo perché non vuole vederli - prosegue - e continuare a chiedere d’incentivare le prestazioni private che siano di medici, infermieri, fisioterapisti o tecnici di laboratorio poco cambia – è semplicemente perseverare nell'errore».

«Per questo la Funzione pubblica della Cgil insiste nel richiamare il Governo alle sue responsabilità - conclude Carletti - Deve infatti trovare le risorse per finanziare il sistema sanitario nazionale, garantire l’erogazione di servizi e retribuire in modo adeguato il personale».

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